N E W S L E T T E R

 

Cromopuntura e fitoterapia 

 

La primavera si avvicina e oggi parliamo di fitoterapia! Dall greco phytón (pianta) e therapéia (cura). E' quella pratica che prevede l'utilizzo di piante o estratti di piante per la cura delle malattie o per il mantenimento del benessere psicofisico.

Ma come abbinarla alla Cromopuntura?

 

E'  importante sapere che nella Cromopuntura disturbi e malattie sono suddivisi in tre gruppi principali:

endocrino, tossico, degenerativo

 

  • Il gruppo endocrino comprende i disturbi cardiaci e circolatori, mal di testa, incapacità di riposare e ansietà, insonnia, vertigini, problemi gastrointestinali, disturbi legati alla sfera ormonale
  • Il gruppo tossico comprende i disturbi acuti (otite, sinusite, polmonite, ecc.) e infiammatori, dolori improvvisi alla colonna vertebrale e alle articolazioni 
  • Il gruppo degenerativo comprende le malattie sistemiche, malattie degenerative (Alzheimer, Parkinson), reumatismo, artrite, rigidità psichiche e fisiche, tumori 

 

Per elencare tutti i rimedi fitoterapici a disposizione ci vorrebbe almeno un libro!

Ho quindi scelto tre piante conosciute e che ben rappresentano ogni gruppo elencato sopra. 

 

  • La passiflora si abbina al modello endocrino.  E' consigliata in caso di irrequietezza mentale, per i disturbi del sonno. Utile anche per problematiche a livello stomaco-intestino causate dallo stress. "L'essenza di questa pianta ci permette di ritrovare il silenzio interiore e la pace del cuore e di liberare passo dopo passo il nostro dolore, le preoccupazioni e la sofferenza."
  • Il timo è indicato per alcune patologie classiche del modello tossico. Il principale principio attivo è l'olio essenziale con proprietà antispasmodiche e antibatteriche, antivirali e antinfiammatorie. Il timo ha un effetto curativo sui polmoni e sui bronchi, per la tosse nervosa e la pertosse. Stimola anche l'appetito ed è utile allo stomaco e all'intestino per una migliore digestione del cibo.
  • La radice di ginseng si abbina al modello degenerativo. ha una tradizione millenaria come rimedio nella medicina cinese e coreana. La prima testimonianza scritta del ginseng risale al 40 a.C.! Il ginseng si utilizza soprattutto per combattere la fatica, per aumentare lo stato di vigilanza, per stimolare il sistema immunitario e per aiutare il mantenimento dello stato di salute. Inoltre è emerso che il ginseng può essere utile contro i disturbi cognitivi associati all'età, in quanto alcuni suoi componenti sono in grado di stimolare i recettori nicotinici a livello del sistema nervoso centrale. 

 

Come sempre resto a disposizione per chi volesse saperne di più!

 

Un caro saluto

Michela Giacomini

 

 

Le mie prestazioni sono riconosciute dalle assicurazioni complementari delle casse malati elencate sul  sito. Raccomando comunque di informarsi sempre presso la propria compagnia assicurativa in modo da poter conoscere le condizioni del rimborso.

 

Michela Giacomini - Terapista Complementare
dipl. in Crompuntura

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