Sono state sufficienti poche parole di Mario Draghi per far cambiare decisamente il vento sui bond europei. Che siano state male interpretate o meno, le frasi con cui il presidente della Bce durante il vertice di Sintra di due settimane fa sembrerebbe

Ormai la chiamano "normalizzazione". Le banche centrali di tutto il mondo si stanno infatti orientando verso la riduzione di quell'enorme liquidità con cui negli ultimi anni hanno da una parte salvato e dall'altra anche"dopato" i mercati finanziari. La Federal Reserve americana in testa, ma anche la nostra Bce stanno progressivamente rivedendo le proprie politiche ultaespansive, o almeno pensano di farlo prima o poi.

18 luglio 2017, di Daniele Chicca Bill Clinton era il presidente degli Stati Uniti d'America l'ultima volta che l'indice della volatilità era su valori così bassi. Venerdì scorso il Vix, anche soprannominato l'indice della paura dei mercati, è infatti sceso ai minimi dal 1993.

BlackRock - Carlo Balzarini, Director, Head of Marketing Italy di BlackRock, racconta i risultati dell'Investor Pulse 2017.

Indice Dow Jones in rialzo dello 0,61% e Standard & Poor's dello 0,49%, dopo la testimonianza resa dal governatore della Federal Reserve, Janet Yellen, davanti al Senato sulla politica monetaria. In audizione, la donna ha promosso l'economia americana, che continuerebbe a mostrare un aumento dei posti di lavoro, frutto di consumi interni stabili e di un recente aumento degli investimenti delle imprese, pur riconoscendo che l'inflazione resterebbe bassa.

Sia la "Trumponomics" sia l'inflazione sembrano per il momento accantonate. Detto questo, come estrema sintesi di quanto accaduto nel primo semestre 2017, Christophe Bernard, Chief Strategist di Vontobel, delinea per la seconda metà di quest'anno una ripresa globale sincronizzata con poche pressioni inflazionistiche.

In un mercato azionario che continua ad essere caratterizzato da una tendenza rialzista nonostante sia entrato nel nono anno 'toro' (il minimo degli indici di borsa post fallimento Lehman Brothers fu toccato il 9 marzo 2009), non tutte le borse mostrano il medesimo dinamismo.

Rialzo tassi e conseguenze per le asset class. Un rialzo dei tassi d'interesse può avere effetti diversi sui portafogli degli investitori a seconda delle asset class che ne fanno parte Paradossalmente, a subire i maggiori contraccolpi di una politica monetaria restrittiva saranno le commodities, seguite dai titoli di debito (obbligazioni) e, potenzialmente in minor misura, dai titoli di rischio (azioni).

Asia emergente: +15%. Europa emerging: -0,38%. America latina: +7%. Global emerging market equity: +11,2%. Basta dare un'occhiata all'andamento da inizio anno (in euro) di alcune categorie dedicate ai mercati in via di sviluppo (ma le differenze si vedono anche con orizzonti temporali più lunghi) per capire quanto questo universo, al quale spesso ci si riferisce come una monade, sia in realtà molto più variegato.

"È il momento di ridurre l'esposizione agli asset rischiosi". Così la pensano gli esperti di Pictet Asset Management Strategy Unit, dopo il rialzo registrato dall'azionariato di Redazione Soldionline 17 lug 2017 ore 10:23 "È il momento di ridurre l'esposizione agli asset rischiosi".

17 luglio 2017, di Daniele Chicca La stessa analista che aveva correttamente previsto la rimonta dei listini l'estate scorsa, prevede un ritracciamento dei listini di Wall Street il mese prossimo. Nel dettaglio la graficista Katie Stockton di BTIG prevede un calo del 3-5% nel mese di agosto.

Le auto elettriche circolanti alla fine del 2016 erano 2 milioni, ancora una frazione infinitesimale del parco macchine mondiale, ma raddoppiate nell'arco di appena un anno. Il boom di vendite di auto con motore ibrido o del tutto indipendente dal carburante sta mettendo le ali ai prezzi della materia prima con cui vengono costruite le batterie necessarie a metterle in moto: il litio.

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