Quanti significati diversi, quanti stati d’animo racconta una singola parola.
Si scioglie il nodo della cravatta prima di fare l’amore, si sciolgono i capelli prima di tuffarsi nel mare, si scioglie un legame, un intreccio, per liberarsi, rendendo indipendenti gli elementi che lo costituivano.
Si può sciogliere un nastro per aprire una sacca appena posata su un letto nuovo, disfacendo i legami che ci hanno legati finora.
Si scioglie per aprire una qualsiasi chiusura.
Si sciolgono le vele per aprirle al vento, e intraprendere un nuovo coraggioso viaggio.
Si possono liberare persone o animali da legami che ne impediscano il movimento, sciogliendo catene ai prigionieri.
Si scioglie per liberarsi da ciò che lega, che tiene avvinto, ci si scioglie dalla stretta dell’avversario. Ci si stacca, ci si separa, sciogliendosi da un abbraccio.
Si pone termine a un’obbligazione, a un legame, a un vincolo sciogliendo un contratto, o un matrimonio.
Lasciateci sciogliere la riserva, sciogliamoci da un impegno, o da una promessa dalla quale ci sentiamo obbligati.
Passiamo come un gelato dallo stato solido allo stato liquido, ammorbidiamoci, fondiamoci. Rendiamo fluido ciò che era compatto, indurito.
Sciogliamo l’enigma della vita, la sciarada dei pensieri, il rebus dei problemi. Troviamo una soluzione.
Sciogliamoci come neve al sole.
Sciogliamoci in lacrime.
Facciamo quello che di più bello ci offre l’estate: lasciamo sciogliere il gelato, mentre siamo occupati a fare tutto ciò che amiamo di più.