Newsletter di Yisca Harani |
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Shavuot (Festa delle Settimane) ,Pentecoste e l’anniversario (della morte) del Re Davide. |
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Dal giorno dopo il sabato, cioè dal giorno che avrete portato il covone da offrire con il rito di agitazione, conterete sette settimane complete. 16 Conterete cinquanta giorni fino all'indomani del settimo sabato e offrirete al Signore una nuova oblazione. (Levitico 23,15-16) La festa ebraica delle settimane si festeggia 50 giorni dopo Pesach e nello stesso periodo i cristiani festeggiano la pentecoste, 50 giorni dopo la Pasqua. Nonostante le similitudini, cercheremo di seguito le differenze. Ecco una parte di testo che decrive la Pentecoste nel nuovo testamento: “Mentre il giorno di Pentecoste stava per finire, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all'improvviso dal cielo un rombo, come di vento che si abbatte gagliardo, e riempì tutta la casa dove si trovavano. Apparvero loro lingue come di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro; ed essi furono tutti pieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro il potere d'esprimersi. (At 2, 1-4) |
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Da questa descrizione, sembra di trovarsi sul monte Sinai e non sul monte Sion ... C’e qualcosa che va oltre la presenza umana, un intervento divino attraverso segni riconoscibili. |
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“Il terzo giorno sul far del mattino,vi furono tuoni e lampi,una nube densa sul monte e un suono fortissimo di corno:tutto il popolo che era nell’accampamento fu scosso da tremore.Allora Mose’fece uscire il popolo dall’accampamento incontro a Dio.Essi stettero in piedi alle falde del monte.Il monte Sinai era tutto fumante,perche su di esso era sceso il Signore nel fuoco,e ne saliva il fumo come il fumo di una fornace:tutto il monte tremava molto.Il rumore del corno diventava sempre piu’intenso:Mose’ parlava e Dio gli rispondeva con una voce.” (Esodo 19,16-19) |
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Da questa descrizione, sembra di trovarsi sul monte Sinai e non sul monte Sion ... C’e qualcosa che va oltre la presenza umana, un intervento divino attraverso segni riconoscibili. “Il terzo giorno sul far del mattino,vi furono tuoni e lampi,una nube densa sul monte e un suono fortissimo di corno:tutto il popolo che era nell’accampamento fu scosso da tremore.Allora Mose’fece uscire il popolo dall’accampamento incontro a Dio.Essi stettero in piedi alle falde del monte.Il monte Sinai era tutto fumante,perche su di esso era sceso il Signore nel fuoco,e ne saliva il fumo come il fumo di una fornace:tutto il monte tremava molto.Il rumore del corno diventava sempre piu’intenso:Mose’ parlava e Dio gli rispondeva con una voce.” (Esodo 19,16-19) Questa presenza è un dono della grazia di Dio, che discende e viene accolta da un gruppo di fedeli che entra a far parte dell’Alleanza. C'è una chiara similitudine con i suoni e i paesaggi del monte Sinai. E’ lo stato di alleanza cosmica tra Dio e i suoi eletti. E questo si evince da un antico testo ebraico antecedente il nuovo testamento: Libro del Giubileo. Trattasi di un libro apocrifo, non canonizzato, scritto da ebrei ma non recepito dai saggi pertanto quasi dimenticato. Si ritrovano 15 copie frammentate nei rotoli del mar Morto in lingua originale. Il Libro descrive le diverse esperienze dei Padri in Israele, con commento teologici in aggiunra. ”Dette il suo arco nelle nubi in segno del patto eterno...Percio’ fu stabilito e scritto sulle tavole del cielo,che avrebbero celebrato la festa delle settimane,in questo mese,una volta all’anno,per rinnovare,ogni anno,il patto. Tutta questa festa e’ stata celebrata in cielo,dal giorno della creazione fino ai tempi di Noe’...” (Libro del Giubileo 6:16-17) Mettendo a confronto il brano del Nuovo Testamento con quello contenuto nel Libro del Giubileo, si nota che,in entrambi i casi, è in corso un rinnovamento del rapporto tra Dio e la comunità, e il nuovo gruppo che si forma e riceve il dono (alleanza e / o dono dello Spirito Santo) prende la forma e l’identita’ dei principi che gli vengono trasmessi dal cielo. Davide e la promessa Qui, il brano del Nuovo Testamento cambia direzione e si dirige verso la questione principale che determinera’ le differenze tra le religioni regolandone i rapporti. Dopo i versetti 5-21 del secondo capitolo del Libro degli Atti (i versi sono molto importanti per la storia del cristianesimo, ma meno rilevanti in questo contesto), continua Pietro il suo discorso su Davide L’importanza di Davide nella fede cristiana si puo’ dedurre dal numero di volte in cuo viene citato il suo nome: esso compare 43 volte nel Nuovo Testamento e almeno 10 nel contesto circa la discendenza di Gesu’. Il nome di Davide lo troviamo per la prima volta nel nuovo testamento nel primo versetto del primo capitolo: "Genealogia di Gesù Cristo figlio di Davide" (Matteo 1: 1). Il nome di Davide appare l’ultima volta alla fine del libro dell’Apocalisse (22:16) “Io Gesu’,ho mandato il mio angelo per testimoniare a voi queste cose riguardo alle Chiese.Io sono la radice e la stirpe di Davide,la stella radiosa del mattino”. Davide, quindi, appare nel Nuovo Testamento, come il precursore di Gesù il Messia. Davide e’ come il tappeto rosso che viene steso per permettere l’ingresso al vero re. Gesu’,senza Davide, non sarebbe mai arrivato, non lo avremmo riconosciuto e il suo ruolo non sarebbe stato compreso. |
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David y la promesa Aqui, se dirige el texto del Nuevo Testamento a mi criterio -a otra dirección- , a la dirección principal que dictara la diferencia entre las religiones, y determinara también las relaciones entre ambas. Luego de los versículos 5 - 21 del libro Hechos, 2 (en ellos Pedro aclara que sucedió en le momento del descenso del Espíritu Santo y porque, esos son versículos importantes, pero menos para el asunto que ahora me ocupa), continua Pedro a lo que llamaremos: la homilia sobre David el hijo de Yshai Sobre la importancia de David para la fe cristiana, podemos aprender de la cantidad de veces que es recordado: su nombre aparece 43 veces en el Nuevo Testamento, y por lo menos 10 veces en relación a su destacada genealogía, La primera vez aparece el nombre David en el primer versículo del capitulo 1 del Nuevo Testamento: (Mateo 1: 1) “Libro de la generación de Jesucristo, hijo de David, hijo de Abraham:” La ultima vez aparece el nombre David en los últimos versículos del ultimo capitulo del libro Apocalipsis en el Nuevo Testamento: Apocalipsis 16-22 “Yo, Jesus, he enviado a mi Angel para daros testimonio de lo referente a las iglesias, Yo soy el Retoño y “el descendiente de David, el Lucero radiante del alba” David, entonces, aparece en el Nuevo Testamento como eslabón precedente y necesario de Jesuicristo el Mesias. David es como la alfombra roja que se desenrolla para que marche y haga su entrada el verdadero rey. Sin David, Jesus no llega, no lo hubiéramos reconocido a El y su rol no seria comprensible. |
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Gesu’ e’ il discendente davidico che adempie alle profezie: Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, un virgulto germoglierà dalle sue radici.(Isaia,11:1). La prima parte di questa frase -Egredietur Virga De Radice Jesse-un germoglio spuntera’ dal tronco di Iesse. E’ riportata in latino sul mosaico nella cappella sinistra nella chiesa della Dormizione. |
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Sopra alla frase, e al centro del mosaico, troviamo Maria Vergine con Gesu’ in braccio. La discendenza di Gesu’ si esprime attraverso una serie di personaggi: Gesu’, Davide, Salomone e altri re. |
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Innumerevoli opera d’arte descrivono Gesu’ come un “virgulto che germoglierà dalle sue radici”. Una delle mie preferite e’ un manoscritto del XII secolo: Hortus Deliciarum Cercate di individuare dove si trova Davide. Si trova tra Abramo alla base dell’albero e Gesu’ in cima (sopra di lui, lo Spirito Santo) |
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Tutto cio’, ovvero la relazione e la posizione di Davide in confronto a Gesu’, e’ noto a noi oggi ma allora non era cosi chiaro, nella stessa Pentecoste del 30 d.C.! Percio’,poco meno di due mesi dopo la crocifissione di Gesù, Viene chiesto a Pietro di interpretare i versi della Bibbia per spiegare alla folla il rapporto tra Davide e Gesu’ e perche’ Gesu’ e’ "Il nuovo Davide"! E più precisamente: perché Gesù figlio di Davide – e’più grande e piu’ importante di Davide. Leggiamo il sermone di Pietro e cerchiamo di capirne di piu’: Supposizione n.1: Gesù e’ risorto. Uomini di Israele,ascoltate queste parole:Gesu’di Nazaret-uomo accreditato da Dio presso di voi, per mezzo di miracoli, prodigi e segni che Dio stesse fece tra voi per opera sua...Ora Dio lo ha risuscitato,liberandolo dai dolori della morte,perche’ non era possibile che questa lo tenesse in suo potere. (At.2,22-24) Supposizione n. 2: Già nel Salmo 16, Davide aveva profetizzato che il suo corpo non avrebbe conosciuto la morte. Cosi Davide parla su se stesso: l'anima mia esulta; anche la mia carne dimorerà al sicuro; poiché tu non abbandonerai l'anima mia al potere della morte, né permetterai che il tuo santo subisca la decomposizione. Tu m'insegni la via della vita; ci sono gioie a sazietà in tua presenza; alla tua destra vi sono delizie in eterno. (At.2,25-28) Supposizione n. 3: Davide è morto e sepolto, pertanto la profezia che fosse immortale non e’ stata applicata a lui e non era riferita a lui. Fratelli,mi sia lecito dirvi francamente,riguardo al patriarca Davide,che egli mori’e fu sepolto e il suo sepolcro e’ ancora oggi fa noi.(At.2,29) Supposizione n.4: Davide era un profeta e pertanto il Salmo 16 si riferisce a Gesu’e non a lui in prima persona.Per coloro che credono nella resurrezione di Cristo,e’ chiara adesso la profezia di Davide. Ma poiche’ era profeta e sapeva che Dio gli aveva giurato solennemente di far sedere al suo trono un suo discendente,previde la risurrezione di Cristo e ne parlo’:questo non fu abbandonato negli inferi,ne’ la sua carne subi’ la corruzione. (At.2,30-32) Supposizione n. 5: Gesù, a differenza di Davide,ascese al cielo. Pertanto, l'ovvia conclusione, ci porta ad affermare la supremazia di Gesù e del suo essere il Signore e Cristo:il Messia. Innalzato dunque alla destra di Dio e sopo aver ricevuto dal padre lo Spirito Santo promesso,lo ha effuso,come voi stessi potete vedere e udire. Davide infatti non sali’al cielo. (At.2,33-34) Conclusione delle supposizioni: Gesu’ rappresenta l’ultima parola. Lui e’ il Messia e il Signore! Sappia dunque con certezza tutta la casa di Israele che Dio ha costituito Signore e Cristo quel Gesu’ che voi avete crocifisso.(At.2,36) Questo capitolo drammatico si conclude con il battesimo di migliaia di credenti che credono che Gesù sia il Messia. “Allora coloro che accolsero la parola furono battezzati e quel giorno furono aggiunte circa tremila persone.” (At.2,41) Probabilmente lo Spirito Santo, da solo, non sarebbe stato convincente perche’ la folla aveva bisogno di trovare la somiglianza tra Davide e Gesù. Per lo più aveva bisogno di capire il significato della differenza tra i due: la regalita’ di Davide viene meno con la sua morte e viene trasferita per il suo bene... Da quel momento Davide verra’ chiamato “il Profeta”! Gesù sarà chiamato "il Signore". Il sermone di Pietro convinse la folla della Pentecoste che la corona di Davide (che ovviamente lui non aveva ...I re di Israele non avevano la corona a differenza di regnanti della stessa epoca in altri luoghi) e’ stata sepolta con lui nella tomba,mentre il regno di Gesù - è il regno dei mondi. Se pensate che questa analisi retorica sia una polemica contro chi ha rifiutato il “regno” e il primato di Cristo (cioe’ ebrei non credenti contro ebrei credenti in Gesu’)forse avete ragione! |
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Preparatevi, perche’ gli ebrei impiegarono pochissimo tempo per replicare a tale polemica circa chi e’ il vero re!Non rinunceranno facilmente alla superiorita’ del re Davide e per dimostrarlo hanno preparato tre tesi in risposta alle supposizioni precedenti. 1.Tesi: “Re Davide e’vivo e vegeto.” Ebrei e musulmani, seguendo un calendario lunare,decretano l’inizio delle feste in base al ciclo della luna. In questi giorni (Ramadan), ci siamo accorti di quanto sia complicata la questione sulla decisione circa la data della luna nuova: in Arabia Saudita e’ cominciato il Ramadan in osservanza della luna nuova, nel resto del mondo hanno atteso ancora un giorno (non ci inoltriamo in questioni politiche che con molta probabilita’hanno avuto il loro peso). Torniamo a noi:esiste una testimonianza lunga mille e ottocento anni sull’osservazione del ciclo lunare che si basa sul calendario ebraico del Talmud Babilonese, nel Trattato di Rosh ha Shana (Capodanno): dunque Rabbi (Yehuda HaNassì) disse a Rabbi Hayya, recati a En Tov, e santifica il nuovo mese, poi mandami un segnale (un messaggio in codice): 'Davide re d'Israele è vivo e vegeto In altre parole, il rabbino Yehuda haNasi disse al rabbino Chaya di andare a En Tov, guardare il cielo e confermare che fosse davvero la "luna Nuova", inviando un messaggio in codice che recita:Il Re Davide e’ vivo e vegeto. Capiamo dunque che grazie a tale messaggio in codice il rabbino Yehuda Hanasi e il resto del popolo, avrebbero saputo riconoscere l’inizio del nuovo mese in modo da avere un calendario preciso. Possiamo rendere la questione piu’ complicata: quale e’ il significato di questo messaggio in codice?
Il Re Davide e’ vivo e vegeto. Si potrebbe dire: "Il rabbino Chaya ha osservato la Luna Nuova - e quindi ha decretato l’inizio del nuovo mese", ma è importante spiegare che in quel periodo di decreti e divieti, gli ebrei erano costretti a nascondere le loro attività religiose e quindi ad usare messaggi in codice riguardanti questioni ebraiche, come il calendario. Pertanto e’ stato necessario inventarsi un messaggio segreto per santificare questo mese. Perche’ hanno deciso di utilizzare proprio questa frase? La risposta piu’immediata sarebbe che Davide e’ paragonato alla luna come leggiamo nel Salmo: Sulla mia santita’ho giurato una volta e per sempre:certo non mentiro’ a Davide.In eterno durera’la sua discendenza,il suo trono davanti a me quanto il sole,sempre saldo come la luna,testimone fedele nel cielo. (Salmi 89,36).
Davide, la sua discendenza,il sole e la luna vengono messi tutti sullo stesso piano con un filo che li unisce. Inoltre, una promessa non mantenuta a Davide equivale a dire che la luna non sorgera’sul cielo del Merom (Questo e’ il luogo, dove all’inizio di ogni mese, si santifica,sotto il cielo, la ricorrenza leggendo i salmi e cantando :Davide re di Israele e’ vivo e vegeto”) Non mi accontento della isposta precedente pertanto mi domando di nuoco: perché si dice che Davide è vivo e vegeto ?? C’e’ forse qualche dubbio che "Davide si addormento’ con i suoi padri e fu sepolto nella citta’ di Davide” (1 Re 2,10)? Da quando qualcuno che e’ morto viene definito vivo e vegeto? Forse la sua promessa e la sua discendenza sono vive e vegete? Forse ora il ragionamento diventa piu’chiaro: Di fronte alla supposizione cristiana della superiorita’ di Gesu’ dovuta alla risurrezione, confermata da una prova biblica certa sulla morte di Davide, non ci rimane che immergerci in questa lettura: |
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Il Re Davide e’ vivo e vegeto Se il primo e’morto, lo e’ anche il secondo.Se il secondo e’ vivo,nonostante la sua morte, allora anche il primo lo e’.... Il seguito e’ che la luna continuera’ il suo corso portando con se la discendenza della casa di Davide che attende la venuta del Messia. Il Messia di Israele non e’ ancora giunto. Nella foto accanto una moneta che raffigura il Re Davide con il sole e la lune al Museo di Cipro. |
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2. Tesi: Feste delle Settimane e anniversario del Re Davide (e anche sulla sua nascita) In breve tempo, mentre il popolo ebraico si prepara a festeggiare Shavuot nelle sinagoghe e nelle proprie dimore, molti altri affolleranno il Monte Sion, piantando tende nel "Giardino greco", sistemando i tavoli vicino alla tomba di Davide e preparandosi per l’anniversario del re Davide. Perché anniversario alla tomba di Davide?? Non perché abbiano trovato il certificato di morte, ma perche’ nei secoli i saggi hanno scritto che "Davide è nato ed e’morto durante Shavuot " Le fonti sul decesso di Davide che avvenne durante la festa di Shavuot,si trovano nel Talmud Babilonese nel Trattato di Ruth. Testi sulla morte di David a Shavuot possono essere trovati, ad esempio, nel Talmud babilonese e nel Libro di Ruth. L'interessante discussione sulla morte di Davide(e un po 'scioccante, devo ammettere, per coloro che non si sono preparati, leggendo la fonte talmudica, al fatto che il corpo di Davide sia rimasto nel giardino, sotto un sole ardente con cani affamati che vi giravano intorno. E questo perche’ e’ vietato spostare la salma durante lo shabat...) e la connessione indiretta tra David e Ruth la moabita con la Festa delle Settimane (Shavuot)- Esse arrivarono a Betlemme quando si cominciava a mietere l'orzo- (Ruth 1,22) Non impedisce che ci sia una ulteriore risposta ebraica alla Pentecoste cristiana. Dopotutto, se Davide viene celebrato in questa ricorrenza, segnalando questi giorni come commemorativi – la nascita e la morte, l’obiettivo e’di riportare il personaggio al centro della scena evitando cosi che venga dimenticato. Questa e’ la risposta ebraica che fa onore a Davide (Shavuot e’ la festa del re Davide ) contro il tentativo cristiano di voler sminuire la sua figura. (supposizione che viene esplicitata durante la Pentecoste e ripetuta annualmente) Abbiamo già suggerito che è possibile cantare che "David è vivo e vegeto" e ora aggiungeremo il brano del cinquantesimo giorno della Pasqua ebraica, come base del testo cristiano del cinquantesimo giorno dopo la Pasqua. In aggiunta, l’onore del patriarca aumenta, quando diventa chiaro che nasce durante Shavuot (nella tradizione talmudica)/ Come mai? Perche’ secondo una tradizione ebraica, quando il giorno della nascita e morte coincidono, trattasi di uomo giusto e saggio. 3. Tesi: Festa delle settimane come festa della ricezione della Torah Si sostiene che la ricezione della Torah da parte del popolo ebraico sia avvenuta durante la festa di Shavuot (evento che non viene citato nella Bibbia!). Anche questa e’ una tradizione su cui esiste della polemica da parte della tradizione ebraica. A confronto con la festa del dono dello Spirito Santo “venne all’improvviso dal cielo un fragore..apparvero loro lingue come di fuoco..” (At 2,2) la tradizione ebraica ha preferito ricordare la il dono della Torah con “tuoni e lampi, ..su di esso era sceso il signore del fuoco” (Esodo 19,16) A questo punto, dopo aver fatto arrabbiare alcuni dei miei lettori, e’ meglio che mi accontenti di quanto scritto fin ora. Chi è interessato può cercare parallelismi e contrasti nelle descrizioni e nel significato dell'insegnamento della Torah nel Sinai, in contrapposizione al dono dello Spirito Santo nella Pentecoste. |
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Conclusione per chi e’ arrivato fin qui... |
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In questi giorni, come ogni anno a Gerusalemme, sia gli ebrei sia i cristiani, celebrano una ricorrenza nello stesso periodo (Shavuot/Penetecoste) e nello stesso luogo: Il monte Sion,nel cenacolo e alla tomba del re Davide. Le comunita’celebrano i doni che Dio gli ha concesso,inclusi testi ricchi di significato. Nel mondo del monoteismo, non c'è posto per "questo e questo" non possono esserci due Messia. Per questa ragione si e’ cercato di spiegare attraverso supposizioni e tesi contraddittorie questo argomento. Siamo giunti anche al punto in cui la certezza monoteistica di esclusività incontra la realtà ... che e’ pluralista. Per consentire a tale pluralismo di esistere, è di grande importanza il lavoro dei volontari che negli ultimi accompagnano le processioni cristiane sul Monte Sion in occasione della Pentecoste. La tensione creata dagli ebrei estremisti ha contribuito alla nascita di una organizzazione chiamata “Finestra sul Monte zion” (Window to Mount Zion) il cui obiettivo e’ di assicurare rispetto per tutte le tradizioni e per ogni credo rappresentato sul Monte Sion. Il Loro sito internet,per rispettare il pluralismo,e’scritto in tre lingue diverse. Il lavoro di questi volontari allenta la tensione qualora ci dovesse essere permettendo ai cristiani di celebrare la loro ricorrenza. Sono civili che si pongono volantariamente a meta’ strada tra i soggetti meno tolleranti e la polizia. Gli ebrei festeggiano Ruth, David e Bat Sheva...(vi ricordo che Ruth la moabita, bisnonna di Davide, era Goya, non ebrea!). Felici feste a tutti e se verrete a festeggiare l’anniversario del Re Davide sul Monte Sion potete preparare una torta (cheese cake?) per il suo compleanno!
*Grazie a Uri Tal per la traduzione delle incisioni e a David Hayman che ha inviato la foto del re Davide con il sole e la luna, ed ecco per concludere l’iscrizione dalla sala del Cenacolo,in adorazione di Davide. |
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Iscrizione all’ingresso del cenacolo |
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Oh Davide,abbiamo fatto di te un vicario sulla terra:giudica con equita’ tra gli uomini (Corano 38,26) Questo luogo alberghiero e di svago è stato costruito per la fede del Sultano di tutte le creature Lo ordinò Abd El Majid (31mo sultano) e chiunque non ubbidirà, sarà afflitto Con vigore e zelo, la potenza dell'edificio fu completata, e Adham Basha (ministro sotto detto sultano) lo visitò in buona fortuna Nella parte sottostante (ci sono) tre appartamenti sui quali tre fari sono collocati uno dopo l'altro Nella parte superiore due (appartamenti) adorni da sembrare porte del paradiso Intorno agli appartamenti da tutti i lati, i fari del Califfo adorni di arte sublime Negli (?) offerti agli ospiti, che ci troveranno una rallegrante selezione Negli (?) le distinte persone si accomodano come prescritto loro da Maometto, e le proprie virtù lo seguono Anno 1266 (Anno 1849/50)
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Iscrizione sullla parete orientale del cenacolo |
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Nel nome di Allah misericordioso e compassionevole, che ordino’ di purificare e ripulire questo luogo dagli infedeli, edifico’ una moschea in cui verra’ ricordato il nome di Allah, il sultano Protettore dell'Islam, testimone di questo luogo sacro*, il Fondatore di Giustizia e Fede, il sultano dei sultani, Solimano il Magnifico supporto’ Allah durante il suo regno dandogli lunga vita. E questo è stato fatto attraverso il nostro signore Sheikh a-Shamsi a-Din Muhammad al-Ajami, il predicatore. Possa Allah premiare la misericordia attraverso di lui e dare misericordia ai suoi avi. Giovedì, primo trimestre del mese, 930. 8 gennaio 1524 *Si riferisce alla Mosche di Mecca. |
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Iscrizione sulla vetrata del cenacolo Oh Davide,abbiamo fatto di te un vicario sulla terra:giudica con equita’ tra gli uomini (Corano 38,26) |
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