L'aggiornamento settimanale dei principali contenuti finanziari della rete, selezionati per te da Moneyplan |
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- Domenica 15 luglio 2018 - |
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I CONTENUTI DELLA SETTIMANA |
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Trimestrali, ombre sui mercati ma i conti saranno da recordIl saldo alla fine del primo semestre dell'anno non è proprio spumeggiante per i mercati azionari mondiali. Da inizio anno l'indice S&P 500 della Borsa americana risulta in rialzo del 3,28 per cento. Nello stesso periodo dell'anno scorso la performance fu nettamente migliore: +9,41 per cento. |
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Usa, due indizi fanno una prova: all'orizzonte le nubi della recessioneCi sono due modi di osservare l'economia. Il primo è concentrarsi sul presente o sul passato prossimo, ovvero analizzando i dati macroeconomici che, con un po' di ritardo, calcolano l'andamento di inflazione, Pil e disoccupazione: i tre indicatori più importanti per misurare lo stato di salute di un'area. |
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Volatilità ancora persistente nella seconda metà del 2018 - Fondi e SicavCrescita economica ancora intatta, malgrado i rallentamenti di Europa e Giappone. Solida la crescita negli Stati Uniti. Rob Sharps, head of Investments and Group Chief Investment Officer, T. Rowe Price Dopo un 2017 positivo, con livelli di volatilità relativamente bassi in molti mercati finanziari, la volatilità è ricomparsa nella prima metà del 2018. |
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Dazi commerciali, con una escalation borse indietro di tre anniTutti o quasi, tra asset manager osservatori, economisti e analisti, si dichiarano convinti che una guerra commerciale su vasta scala sia ancora improbabile. Resta però il fatto che non passa settimana che non sia annunciata da Washington una nuova serie di dazi commerciali verso la Cina e che da Pechino arrivi la pronta risposta delle ritorsioni. |
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Alla chiusura di venerdì 13 luglio il NASDAQ, ovvero l'indice che rappresenta la quotazione delle principali società "high-tech" USA, ha segnato un nuovo record storico. Ho quindi cercato un articolo che potesse fornire qualche interessante dettaglio al fenomeno. Cercando su Google, ho trovato numerosi articoli che recitano "NASDAQ: NUOVO MASSIMO STORICO": uno datato giugno 2015, uno ottobre 2016, ed una miriade di articoli datati 2017. In sostanza a partire dal 2015, nuovi massimi ogni mese. Ne ho letti diversi ma il più interessante che ho trovato è però datato Ottobre 2000. Ecco cosa pubblicava Repubblica l'11 Ottobre, anno 2000. |
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la Repubblica/lf_dietro_il_listino: Nasdaq, domina la pauraNasdaq, domina la paura Nuovo scivolone di quasi il 3,5 per cento. Crolli spaventosi di Altera (chips), che è andata giù del 28 per cento, e di Lucent (apparati per telefonia fissa), che è crollata del 20 per cento. E il Nasdaq è ormai vicinissimo a quota 3200: se va sotto, poi può scendere fino a 2800. |
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Dalla lettura dell'articolo traggo spunti molto interessanti: 1) Delle società hi-tech quotate al NASDAQ 18 anni fa, oggi nel NASDAQ non c'è traccia. In 18 anni il NASDAQ si è rivoluzionato così come si è rivoluzionato il mondo. La stessa Yahoo in 18 anni ha fatto in tempo a diventare fulgida regina/simbolo della New Economy per poi cadere rovinosamente. 2) Le regine di oggi Google, Facebook, Amazon, Apple ecc ecc 17 anni fa valevano un tozzo di pane. Soltanto OGGI sappiamo che 1.000 euro investiti 17 anni fa su Amazon sarebbero diventati 42.000 euro nel luglio 2018 (un incredibile +4.200%). Ma...chi avrebbe azzardato 1.000 euro su Amazon (cos'è Amazon?) 17 anni fa? E se qualcuno lo avesse fatto, dopo 3 anni avrebbe probabilmente venduto le proprie azioni Amazon: da 1.000 euro a 4.000 euro in 3 anni, (ho guadagnato il 400%!!!) Chi investirebbe oggi 1.000 euro su UNA società sconosciuta che promette di realizzare in futuro qualcosa che oggi è difficilmente immaginabile? 3) "Domina la paura". "Paura, PAURA, PAURA. Il redattore apre e chiude l'articolo abusando del termine PAURA. La PAURA è una delle emozioni più forti che un essere umano può provare, poichè essa serve ancestralmente ad allontanarci dai pericoli ed a consentire la salvaguardia della specie. In finanza però l'emotività umana è controproducente, poichè il mondo degli investimenti è controintuitivo. Ma senza correre rischi non si può guadagnare... come si può fare?? Per investire correttamente è necessario DIVERSIFICARE, RISPETTARE GLI ORIZZONTI TEMPORALI (NB: il periodo compreso tra 1 e 3 anni è considerato breve termine) e NEUTRALIZZARE L'EMOTIVITA' percepita durante l'intero percorso di investimento. In definitiva, per investire correttamente è necessario DOTARSI DI UN METODO DI INVESTIMENTO (e rispettarlo, nonostante la logica umana e l'emotività suggeriscano di fare tutt'altro). Luca Zaffaroni Consulente finanziario e fondatore di Moneyplan |
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Flash Mercati del 10 luglio 2018Bruno Rovelli, Chief Investment Strategist di BlackRock Italia, analizza, nel consueto appuntamento con Flash Mercati, la stabilizzazione delle ultime settimane. Il ciclo globale continua ad essere un elemento di supporto, guidato dall'economia americana. Segnali di miglioramenti, anche sul versante europeo. Elementi negativi, legati alle tensioni sul commercio internazionale. |
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