Oli help newsletter #8 | Novembre 2023 | 'Sorprendeteli a fare i bravi' |
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Ciao! Benvenuto/a nel mondo di Oli! Sia che tu sia spinto/a dalla curiosità o dalla necessità, siamo entusiasti che sia entrato/a a far parte della nostra crescente community di genitori e caregiver che hanno a cuore un futuro più inclusivo per i loro figli. Sappiamo che fare il genitore è il lavoro più gratificante del mondo, ma, ammettiamolo, a volte anche il più impegnativo. È qui che entriamo in gioco noi. |
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La nostra ottava newsletter parla del rafforzamento dei comportamenti positivi e di come possano aiutare i bambini a fare i bravi e sentirsi bene. Tra le persone famose si dice: "Male o bene, l'importante è che se ne parli!" pur di non svanire nelle nebbie dell’oblio. La verità è che vale lo stesso per i figli. Seppur in maniera non totalmente consapevole, anche i nostri figli preferirebbero ricevere attenzioni negative da parte nostra piuttosto che non riceverne affatto. Con il ritmo frenetico di una vita quotidiana stracolma d’impegni, in cui cerchiamo di destreggiarci tra carriera, relazioni, amici, doveri domestici e genitorialità, a volte finiamo per cadere nella routine con i nostri figli, senza renderci assolutamente conto dei messaggi che trasmettiamo loro con il nostro comportamento. Mi chiamo Emily, psicologa clinica di Oli help, e in questa newsletter voglio condividere con voi alcuni punti importanti: Lodate i comportamenti positivi dei bambini per rafforzare le buone abitudini, anziché promuovere involontariamente l’attenzione negativa. La strategia del "Sorprendeteli a fare i bravi" può aiutare i genitori a riconoscere subito i comportamenti positivi ed elogiare immediatamente il bambino. Questo approccio è particolarmente utile per i bambini neurodiversi, che sono fin troppo spesso oggetto di feedback negativi che finiscono per influire negativamente sulla loro autostima. La nostra guida “come lodare!" in 5 passi vi aiuterà a motivarlo efficacemente, in modo che si comporti bene e che abbia maggiore fiducia in se stesso. Anche se all'inizio questo approccio può essere impegnativo, lodarlo con costanza aiuterà a migliorare il rapporto genitore-figlio, aumentando la fiducia del bambino in se stesso e rendendo le interazioni più piacevoli e serene! |
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Come genitori, il nostro comportamento può involontariamente promuovere l’attenzione negativa. Proprio ieri sera stavo preparando la cena, facendo attenzione a non bruciare il pollo, mentre mescolavo il riso sul fuoco, e mia figlia faceva tranquillamente i compiti di matematica sul tavolo della cucina! Quando a un certo punto le ho chiesto di darmi una mano, ha doverosamente messo di lato i quaderni e ha apparecchiato la tavola per la cena. Nel frattempo io ho continuato a cucinare in silenzio, controllando di tanto in tanto il mio telefono mentre continuavano ad arrivare una caterva di messaggi. All’improvviso mi sono resa conto che lei e sua sorella sbraitavano litigando su chi dovesse avere il bicchiere blu e sul "Perché mi hai fatto quella faccia?". Naturalmente questo fracasso ha attirato immediatamente la mia attenzione e sono entrata in azione, separandole, zittendole e facendo da arbitro. Fin qui tutto nella norma. Ma poi riflettendoci mi sono resa conto che senza volerlo avevo appena trasmesso loro il messaggio che finché cooperano e sono tranquille le ignoro, ma basta che facciano le bizze per avere tutta la mia attenzione. Non è esattamente il messaggio che voglio trasmettere ai miei figli! Sicuramente non con la mia formazione in psicologia!!!! |
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"Sorprendeteli a fare i bravi" è un approccio collaudato per rinforzare i comportamenti positivi e far sentire i bambini fieri di loro stessi. Quindi, qual è una possibile alternativa? "Sorprendeteli a fare i bravi!". Individuate e lodate i comportamenti che volete che adottino più spesso ed - ecco il difficile – chiudete un occhio su quei comportamenti che non vorreste vedere ripetersi. (Torneremo su quest’ultimo punto al più presto). Quando notiamo che i nostri figli fanno e dicono cose che riteniamo corrette e ci complimentiamo con loro, stiamo rafforzando i comportamenti positivi e aumentiamo la probabilità che continuino ad avere lo stesso atteggiamento. "Che bello vedere che sei tornato direttamente a casa da scuola e ti sei subito seduto a fare i compiti prima di cena". "Grazie per aver preparato la tavola. Sono contenta che tu l’abbia fatto senza che dovessi chiedertelo più di una volta". "Apprezzo molto il tuo aiuto". Questo tipo di affermazioni non solo Questo è particolarmente importante per i bambini neurodiversi, che spesso ricevono molti feedback e commenti negativi a casa e a scuola. Tutta questa negatività può potenzialmente compromettere la fiducia in loro stessi se non vengono anche lodati quando si comportano e agiscono positivamente. Il segreto sta nell'essere molto precisi nel descrivere esattamente i comportamenti che si apprezzano, evitando commenti generici come "brava" o "ben fatto". In questo modo, il bambino sa esattamente quale ripetere tra le azioni compiute e può quindi farlo volutamente. Un altro consiglio è elogiare il bambino e complimentarsi nel momento stesso o subito dopo: questo vale soprattutto per i bambini più piccoli, che hanno bisogno di un riscontro immediato. |
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Affinché gli apprezzamenti portino i loro frutti è necessario esercizio... anche da parte dei genitori! Non voglio certo paragonare i nostri amati e preziosi bambini a degli animali, ma è un po' come insegnare a un cane a mettersi seduto. Quando durante la pandemia alla fine del 2020 abbiamo preso la nostra cucciola Penny, come tutti i nuovi proprietari di cani dovevamo insegnarle a eseguire i nostri ordini sia per la sua sicurezza sia per evitare che diventasse una cagnetta indisciplinata! Se avete già addestrato un animale, sapete che non appena eseguono un comando (ad esempio sedersi), dovete immediatamente dargli un premio. In questo modo il cane sa che se dite "seduto" e si accuccia, riceverà una ricompensa deliziosa, quindi sarà più disposto a eseguire quell’ordine anche la volta successiva. E più volte lo facciamo, più forte diventa il nesso tra "a cuccia" e "premio delizioso", rendendo il cucciolo più propenso a eseguire il comando. È un dato di fatto che anche noi umani funzioniamo allo stesso modo: in fondo siamo tutti animali! |
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Come lodare Per fare in modo che questo nuovo processo si svolga il più rapidamente possibile e senza intoppi, abbiamo elaborato una semplice guida in 5 fasi. Le parti fondamentali da ricordare sono: 1. Prendete nota e raccontate - Se non sapete come iniziare prestate attenzione e descrivete ciò che vedete! È un ottimo inizio per dire al bambino che avete notato quello che ha fatto. Ad esempio "Ho notato che hai messo in ordine la tua stanza". 2. Siate specifici - Invece di affermazioni vaghe come "bel lavoro", siate specifici sui comportamenti positivi. Farglielo sapere può aiutarlo a replicare le buone azioni. Per esempio dite: "Sei stato bravo a sistemare i tuoi giocattoli da solo". 3. Concentratevi sui punti di forza - Riconoscete e lodate i punti di forza e le qualità uniche del bambino. Concentrarsi sul processo può anche aumentare la motivazione e l’autostima. Per esempio, "Mi è piaciuto molto il modo in cui hai messo a posto i giocattoli: li hai organizzati così bene!". 4. Siate tempestivi - Elogiate i bambini non appena si comportano bene. Questo aiuta il bambino a collegare le proprie azioni alla lode. 5.Siate coerenti - Non lodate i vostri figli una tantum, ma in maniera costante nel tempo! Siate coerenti: apprezzate il bimbo assiduamente allo scopo di creare un ambiente positivo e propizio, e vedrete presto i risultati. |
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Facciamo chiarezza su un punto: all’inizio per noi genitori ricordare che dobbiamo lodare i comportamenti positivi non è assolutamente facile. Sicuramente non è il modo in cui molti di noi sono stati cresciuti e di certo non è qualcosa che ci viene spontaneo fare. Ma so che se ci impegniamo a cercare di cambiare i NOSTRI comportamenti in questo senso, alla fine ci guadagniamo tutti. Il rapporto genitori-figli migliora, i bambini sono a loro agio e noi genitori siamo meno irritati e agitati, il che porta più felicità e serenità in casa. Provateci e fateci sapere se funziona. Siete pronti ora a “sorprenderli a fare i bravi"?! Con affetto, Emily |
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