NOTIZIARIO 8 >2022 Rinascita18 Srl Società Benefit Anno 1 - Numero 8 - Gennaio 2022 Bollettino mensile d'informazione e rubrica di notizie di Accademia Rinascita18 Ente di Formazione e Culturale | Editore: Margarida Tavares | Direttore responsabile: Maria Samonà | Sede legale, amministrazione: Via Alessio Narbone 58 - Palermo 90138 | P.Iva e C.F.06662510822. |
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Argomenti: ANTROPOSOFIA 7° PUNTATA di Carmelo Samonà > CHIEDI A DELFI di Piero Cammerinesi > SOVRANISMO E TRANSUMANESIMO di C.Samonà > TRIPARTIZIONE: VERSO UNA NUOVA SOCIETÀ di Marco De Berardinis > CALENDARIO FORMAZIONE TEMATICA E SPECIALISTICA 2022 I Lezioni magistrali "I 12 SENSI" > Seminario ASTROSOFIA E SCIENZA OCCULTA.Foto di Stefano Fogato |
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Editoriale Benvenuti al nuovo numero di Gennaio. Finisce il 2021, anno tra i più significativamente difficili per la storia dell’umanità. Una grande prova che coinvolge il mondo intero e spinge il singolo essere umano sulla strada dell’io. Non accade, infatti, più che le discriminazioni, oggi di nuovo in voga, avvengano in base a criteri come razza e popolo ma ognuno è chiamato come singolo individuo a dichiarare da quale parte della storia vuole collocarsi, e questa risposta determina la divisione anche nei nuclei di sangue, poiché ogni individuo adulto sceglie solo per sé e non per il proprio ceppo. Ciò, a guardar bene, inaugura forzosamente una nuova fase dell’umanità che se da un lato sente di non avere più rifugio e riparo negli antichi nuclei familiari e statuali, dall’altro sta cercando di rinsaldare affinità elettive fuori dall’appartenenza di stirpe. In questo quadro nascono e crescono nuove realtà e diviene urgente la presenza della formazione spirituale degli individui assetati di libertà. Ogni nuova realtà cerca di portare all’individuo un sentiero di rinascita sulle ceneri della vecchia struttura morente in cui ci troviamo. |
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L’Accademia Rinascita 18 di Alta Formazione con la sua offerta formativa, tra le altre realtà sociali esistenti, sta portando avanti una serie di corsi di formazione che, essendo già quasi al termine come primo ciclo, si avviano a ricominciare con il 2022. Inoltre, vi è la proposta molto interessante di corsi tematici e specialistici il cui contenuto potrete osservare in questo notiziario. Troveremo in questo numero la prosecuzione dello scritto “Antroposofia” di Carmelo Samonà che ha offerto qui anche un articolo su "Sovranismo e Transumanesimo". Salutiamo, inoltre, con gioia la nuova collaborazione col giornalista antroposofo Piero Cammerinesi che ci porta un suo articolo molto interessante: "Chiedi a Delfi" e, ringraziamo Marco De Berardinis per i suoi contributi sulla Triarticolazione. Non mi resta che augurarvi Buon Anno e augurare a tutti noi che il nuovo Anno 2022 porti via la nebbia delle prove, lasciando un’atmosfera azzurra e tersa nella quale ritrovarci tutti, proprio tutti, in un grande abbraccio, Maria Samonà |
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PUBBLICAZIONE A PUNTATE DEL DOTTORE CARMELO SAMONÀ ANTROPOSOFIA 7° puntata 01/01/2022 (Continuazione dal numero precedente dic.2021) Vedremo come l’uomo non viene organizzato direttamente da queste forze e come il suo essere risulti dalla dissoluzione dell’azione diretta di queste forze per l’introdursi di un nuovo principio che opera dall’eternità e si manifesta come io. Questo principio, se lo consideriamo nella prospettiva dell’evoluzione della natura, spezza la continuità della coscienza animale. In un certo senso sconvolge la struttura della coscienza animale determinando una frattura. La coscienza animale, come dicevamo prima, è il prodotto di un circuito continuo che va dalla percezione verso l’emozione, e dall’emozione verso il movimento. Ora invece, per effetto dell’operare dell’io, la percezione, invece di proseguirsi immediatamente nell’emozione, si flette in se stessa. In questa flessione si svuota di contenuto rispecchiando solo la forma, cioè le immagini della realtà. La realtà viene respinta verso fuori e per questo assume la forma universale dello spazio e, proprio per questo, per il fatto di separarsi, può essere rispecchiata interiormente in immagini. Come lo specchio può riflettere in sé gli oggetti perché è separato da essi, nello stesso modo la coscienza umana, cioè la coscienza compenetrata dall’io, può rispecchiare in immagini la realtà proprio perché è separata da essa, respingendola fuori di sé. Avviene in questo modo il primo avvio verso la divaricazione tra soggetto e oggetto, che è lo stesso atto che determina la differenziazione, anzi l’opposizione tra spazio e tempo. Le immagini infatti nelle quali si rispecchia la forma senza materia della realtà, riflesse interiormente e svuotate di materia, scorrono, scorrono dal presente verso il passato, dall’essere dell’immediato presente al non essere del passato, si dileguano nel non essere, svaniscono nel nulla. Ma proprio nell’uomo questo nulla non è il nulla assoluto, ma il nulla che in realtà è alla base del sussistere della forma nelle immagini della memoria. In realtà le immagini scorrono in senso inverso alla percezione. La percezione infatti è l’apertura verso l’essere attraverso l’immediata facoltà di immergersi nella potenza con cui l’essere stesso si genera, è l’apertura a ciò che si genera ininterrottamente andando dal futuro al presente. La memoria sulla quale si appoggia l’esperienza interiore del tempo, trapassa invece ininterrottamente dal presente al passato, dall’essere al non essere. La linea della percezione scorre dunque nella direzione opposta alla linea dell’immagine. Sulla capacità di flettere interiormente l’essere rispecchiandolo in immagini si costruisce l’edificio della coscienza umana. Sull’immagine infatti si edifica la facoltà di pensare, cioè la facoltà dell’intelletto di organizzare la coscienza. Per effetto della mediazione dell’immagine, del concetto e del giudizio che si costruiscono sul tappeto dell’immagine stessa, le emozioni non sono più nell’uomo agganciate immediatamente alla percezione. Proprio per essere relazionate ad essa attraverso la mediazione dell’immagine, acquisiscono profondità e ampiezza trasformandosi in sentimenti. Ma questa barriera che si incunea nella coscienza, spezza la relazione di continuità tra percezione, emozione e movimento. Infatti mentre nell’animale il movimento è provocato direttamente dalla corrente percettivo emotiva ed assume per questo un carattere compulsivo, direi spontaneamente compulsivo, nell’uomo questo moto immediato si smorza in modo da lasciare spazio a quella relazione con il movimento che è mediata dall’intelletto e dal sentimento. Proprio per questo il movimento perde il suo carattere compulsivo e assume un carattere intenzionale cioè viene orientato dall’intelletto attraverso il motivo e dal sentimento attraverso la relazione partecipativa. Assume cioè una forma individuale per il fatto che l’intelletto e il sentimento sono attributi dell’io. La grezza motricità animale si trasforma in volontà individuale per il fatto che il movimento può essere orientato intenzionalmente verso un fine. La motricità animale si trasforma in volontà umana. Ora questa profonda trasformazione interiore che segna una radicale demarcazione tra uomo e animale coincide con una altrettanto radicale trasformazione corporea che è opera dell’azione oggettiva dell’io. Questo determina una specie di opposizione tra il principio di strutturazione dall’organismo animale che fa capo al corpo astrale e il principio di strutturazione dell’organismo umano che fa capo all’io. La morfologia, la fisiologia e la postura dell’uomo si modificano completamente rispetto all’animale. Le stesse forze che, partendo dall’io, determinano lo sviluppo del pensiero come strumento di interpretazione cosciente della realtà, realtà che fluisce appunto alla coscienza attraverso la percezione, le stesse forze determinano il sollevarsi della testa, il suo erigersi verso l’alto attraverso la stazione eretta in modo da acquisire una prospettiva circolare rispetto alla realtà. Queste forze che promanano dall’io sollevano la testa portandola in alto e la plasmano come strumento del pensiero sulla base della percezione. Le stesse forze che, partendo dall’io, determinano la trasformazione delle emozioni in sentimenti, fluendo verso il corpo, plasmano l’impalcatura ritmica della fisiologia umana, modellando quegli organi che si trovano in posizione mediana, organi nei quali si trova l’epicentro del sistema ritmico. Questo epicentro è rappresentato dalla relazione tra respirazione e circolazione. Allo stesso modo quelle stesse forze che, promanando dall’io, suscitano la trasformazione della motricità animale in volontà individuale, fluendo nell’uomo, plasmano il sistema del ricambio e il sistema scheletro-muscolare, attraverso i quali l’uomo si inserisce concretamente nella terra, trasformandola ed elaborandola. Da questo lavoro dell’io sull’organismo ne deriva la figura umana come rappresentazione oggettiva dell’io stesso e come strumento sul quale l’io edifica la relazione con se stesso e con la realtà. Ne deriva la forma umana, la sua struttura e la sua postura. Queste sono la testimonianza della vittoria dello spirito universale sulla materia, cioè dell’unione tra cielo e terra e della loro risoluzione nello spirito che nell’uomo assume la forma individuale. |
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CHIEDI A DELFI Si chiama Ask Delphi, Chiedi a Delfi. Si tratta nientemeno che di una intelligenza artificiale – sviluppata dai ricercatori della University of Washington e dall’Allen Institute for AI – che dovrebbe servire alle persone per risolvere i propri dilemmi morali. Ask Delphi dovrebbe, in altri termini, fornire risposte ai problemi etici che le persone si pongono nella vita quotidiana. Se volete sperimentare il sistema, basta andare sul sito, disponibile in rete dal 14 ottobre, e porre (in inglese) una domanda nello spazio apposito. Quando entrate per la prima volta nel sito Ask Delphi vi trovate a dover dare la vostra autorizzazione a questa richiesta: Si prega di leggere attentamente le seguenti informazioni prima di procedere: Delphi è un prototipo di ricerca progettato per indagare le aspettative e, più importante, i limiti della modellazione dei giudizi morali delle persone su una varietà di situazioni quotidiane. L’obiettivo di Delphi è quello di aiutare i sistemi di IA [Intelligenza Artificiale] ad essere più eticamente informati e consapevoli di ciò che è giusto.... CONTINUA A LEGGERE CLICCANDO SUL LINK | | |
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SOVRANISMO E TRANSUMANESIMO Di Carmelo Samonà Estratto da una conferenza tenuta a Conegliano a luglio del 2020 Oggi viviamo in una profonda trasformazione delle condizioni culturali, politiche, economiche e sociali. Nulla sembra resistere a questa trasformazione. Gli assetti che arrivano dal passato sono sconvolti. Questo comporta da parte dell’uomo una riscoperta della propria identità su un piano più profondo e più autentico, rispetto al passato. Il passato infatti sembra morire e disgregarsi nelle sue istituzioni. I confini tra gli stati non più alcun valore. Essi esprimono una forma di aggregazione di visione sociale in base all’appartenenza, principalmente all’appartenenza etnica. Sono il prodotto di una soggezione dell’individuo al gruppo che aveva una sua giustificazione nel passato, ma che non ha più alcuna giustificazione nel presente. Essendo proprio la caratteristica del presente l’emergere e lo sviluppo autonomo dell’individualità auto cosciente. Questo profondo mutamento caratterizzato dal risveglio dell’auto coscienza, ricade in modo incisivo su tutte le espressioni dell’umanità. Questo comporta che il principio di aggregazione nella vita sociale è l’individuo e non più il popolo. L’appartenenza al popolo è solo il substrato dell’attività individuale. È dalla libera relazione tra gli individui che nasce la forza di coesione sociale. I confini tra gli stati sono dunque un relitto del passato e un abuso rispetto al presente, e, si intralciano la possibilità degli individui di incontrarsi e di entrare in relazione tra di loro, per creare nuove forme di vita sociale a misura di uomo. Bisogna attraversare tutti i confini tra gli stati, perché i confini non esistono. Le istituzioni politiche, nella misura in cui non sono strumenti all’attuazione dei diritti individuali, non hanno più alcun valore. Esse Devono solo garantire i diritti individuali e la loro espressione sociale. Neanche la volontà di un intero popolo può sollevare i diritti individuali in nessuna circostanza. L’attributo fondamentale dell’individuo è il corpo. Il corpo è la rappresentazione oggettiva dell’individualità, la sua determinazione oggettiva. Nessuna istituzione può essere autorizzata ad agire sul corpo senza il consenso individuale. Dev’essere considerata una lesione alla persona infrangere la libertà di scelta terapeutica. Essa rappresenta l’espressione fondamentale del diritto inviolabile a gestire il proprio corpo, in maniera libera ed autonoma. Qualsiasi coercizione terapeutica rappresenta un’esproprio del corpo e una violazione ai diritti fondamentali della persona. Un’atteggiamento dello Stato orientato solamente a distruggere le cause esterne della malattia e non a garantire l’incremento delle risorse biologiche che stanno alla base della salute dell’organismo, va considerato un attentato nei confronti della dignità biologica dell’uomo, volta a sviluppare le forze di adattamento nei confronti dell’ambiente e a porsi come soggetto della malattia e della guarigione. Leggi coercitive nell’ambito della salute, devono essere sempre considerate illegittime e hanno il valore di carta straccia. Esse comportano l’obbligo nei confronti di ogni individuo, alla disobbedienza civile. L’evoluzione economica e sociale va considerata come il risultato di una radicale metamorfosi dei mezzi di produzione. Negli ultimi secoli, è passati dell’età del ferro all’età della tecnologia. La tecnologia è il risultato della applicazione pratica del metodo analitico-sperimentale nell’ambito dell’utensile. La conseguenza dello sviluppo della tecnologia ha provocato uno sconvolgimento culturale, politico e sociale. Questo sconvolgimento ha determinato la nascita della finanza come un’accumulo smisurato di denaro, reso possibile dal passaggio dal denaro cartaceo al denaro virtuale. Si è creata quindi una profonda trasformazione nella sfera del denaro, con possibilità di accumulo, di sequestro e di appropriazione che prima erano impossibili. Dall’altra parte la tecnologia ha consentito, attraverso lo sviluppo dell’intelligenza artificiale e dell’informatica, ha reso possibile, l’accelerazione e il controllo della comunicazione. Si è verificata una rivoluzione totale dei mezzi di produzione, con globalizzazione dell’economia, che comporta il rischio di condizioni di lavoro che non tengono conto delle realtà locali, territoriali e individuali e ripropongono condizioni di lavoro analoghe allo colonialismo e all schiavismo. L’accaparramento finanziario, il controllo dell’informazione e il monopolio nell’ambito della produzione, sono il risultato del persistere in un contesto completamente cambiato, nel concetto di proprietà privata che era conforme a condizioni economiche proprie dell’età del ferro che ha preceduto l’era tecnologica. La proprietà privata, nell’ambito della finanza, nell’ambito dell’informatica, e nell’ambito dei mezzi di produzione va cancellata. La proprietà privata, infatti, è il prodotto giuridico di un’assetto economico che non è il nostro è il relitto di un’epoca passata. La proprietà privata va conservata solo come diritto individuale rispetto al possesso dei mezzi che sono strumentali all’esplicazione sul piano economico, culturale e sociale dell’individualità. Essa dunque deve avere una funzione sociale. Questo significa l’esatto contrario del collettivismo, come espressione dello stato assoluto che controlla l’individualità. Lo stato assoluto è infatti il massimo distanziamento dei diritti individuali. Qui si tratta esattamente del contrario. Le risorse economiche vanno messe a disposizione del talento produttivo o delle capacità produttive individuali, nell’ambito economico, culturale e sociale. L’informazione deve fondarsi su un libero dibattito che comporta una pluralità di voci. La tecnologia va messa a servizio della libera iniziativa individuale. Il profitto deve ricadere non solo sull’individuo ma anche sulla comunità. Il Transumanesimo e il Sovranismo sono due produzione mostruose della nostra epoca, volte a cancellare l’individualità nella vita culturale, politica ed economica. |
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TRIPARTIZIONE VERSO UNA NUOVA SOCIETÀ DI MARCO DI BERARDINIS All’alba di un nuovo ordine mondiale che si sta affacciando, e che preme da sotto la coscienza, coscienza che sembra rinnegare la verità dell’Io superiore da un lato, mentre dall’altro sembra rifiutare ogni forma di spiritualità sensata, da questi antipodi, l’idea di una Tripartizione dell’organismo sociale sembra essere l’ultima delle utopie della storia contemporanea in corso. Questo è vero all’apparire superficiale delle cose, quando invero nella coscienza da sotto preme una forza che per quanto viene soffocata dalla quotidianità, dai mille grovigli che impera lo Stato, il più terribile dei nemici del cittadino e tuttavia dalla maggioranza osannato, da un economia fuori regola e da un settore culturale allo stato più pietoso tanto da far paragonare ai posteri questo secolo come “il secolo buio”, davanti a una situazione che sembra non dare alternative, se non quella della frantumazione del vecchio mondo da sé, per sua stessa insita natura riluttante al cambiamento, ostile all’iniziativa, di fronte a una catacombe che serpeggia il peggiore dei mondi, all’orizzonte quella forza la intravediamo impressa nel nuovo mondo, immobile, intatta, coesa allo stesso. È importante pertanto proseguire con l’approfondimento della visione sociale di Rudolf Steiner, ciascuno al livello in cui si trova, in vista di una nuova epoca che ci sta venendo incontro ma che inconsciamente stiamo respingendo. |
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Nessuno che pensi in modo sano può negare che tutto questo agisca nel senso opposto al principio associativo e che rappresenti i sintomi patologici dell’organismo sociale, che andrebbero combattuti con istituzioni armonizzanti. A questo fine occorre però una configurazione veramente sensata dell’organismo sociale, come ci si presenta saviamente funzionante l’organismo umano naturale, nella sua triplice struttura. Qui torno a menzionare il punto che ho già messo in rilievo, cioè che né i terreni né il capitale sono assimilabili alle merci, in quanto il loro valore è condizionato dalle facoltà dell’uomo. In una struttura astrattamente unitaria (come quella della società moderna, che però mostra anche i sintomi patologici prima elencati, e altri ancora) si è finito invece per valutare come una merce anche i terreni, il capitale, e da ultimo perfino il lavoro. In un organismo sociale strutturato nelle tre sfere descritte, nell’ambito della vita spirituale agisce l’individualità, con le sue peculiari forze. Perciò tutto quello che nella vita economica deve trovarsi congiunto con l’esplicazione dell’individualità, e che pertanto sta in rapporto con i terreni e col capitale, dovrebbe razionalmente essere inserito nella parte spirituale dell’organismo sociale. Questa è la ragione per la quale io ho descritto appunto come l’amministrazione del capitale e quella dei terreni debba svolgersi nella parte spirituale dell’organismo sociale. Tratto da il problema fondamentale della vita economica, conferenza tratta da La Realtà dei Mondi Superiori (Oslo, 30 novembre 2021). |
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GENNAIO 22 ANTROPOLOGIA I 12 SENSI Lezioni magistrali con il Dott. Carmelo Samonà Venerdì 28, Sabato 29 e Domenica 30 GENNAIO 2022 Il seminario si propone di esplorare quell’ambito della costituzione umana, della relazione con la realtà e della costruzione della coscienza che è rappresentato dagli organi di senso. Tenendo in considerazione la dottrina tradizionale dei 5 sensi, espressa in modo sistematico da Aristotele, ci si propone di ampliare l’orizzonte della conoscenza, tenendo conto dei risultati della ricerca antroposofica sulla base di una prospettiva fenomenologica rivolta a cogliere, sul fondamento di una osservazione introspettiva, la logica costruttiva degli organi di senso. In questo modo può risultare evidente la necessità di un’ampliamento della concezione tradizionale dei 5 organi di senso verso una visione articolata nei 12 organi di senso. Modalità online dalle h.16-19 con pausa intermedia ISCRIZIONE OBBLIGATORIA Formazione tematica Per info. e iscrizioni si prega di inviare una email a: info@rinascita18.com |
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GENNAIO 22 SCIENZE UMANISTICHE ASTROSOFIA E SCIENZA OCCULTA Da Giovedì 27 Gennaio 2022 1° ciclo di 10 lezioni Il seminario propone lo studio del libro "Scienza Occulta" di Rudolf Steiner nella prospettiva dell’'Astrosofia. Iniziando a conoscere le varie incarnazioni del pianeta sul quale viviamo, trasporteremo le qualità di ogni fase planetaria nel nostro personale tema astrale di nascita, al fine di lavorare a conoscere ed armonizzare la nostra esistenza. Ci accosteremo così ai pianeti e allo zodiaco partendo dai significati originari e traducendoli in vita reale, vita vissuta con la possibilità di comprendere e usare i nostri talenti, riconoscendo anche gli ostacoli attraverso lo studio dell'ombra (un bene che spostato nel tempo è divenuto male) della quale cercheremo di recuperare il senso profondo e originario. Sarà necessario che ogni partecipante abbia con sé il proprio tema astrale di nascita e un quaderno per annotare le interpretazioni di ogni aspetto. CALENDARIO: ASTROSOFIA E SCIENZA OCCULTA 2022 27 gennaio, 3 febbraio, 10 febbraio, 17 febbraio, 24 febbraio, 2 marzo, 9 marzo, 16 marzo, 23 marzo, 6 aprile. Modalità online dalle h.16-19 con pausa intermedia Docente: MARIA SAMONÀ ISCRIZIONE OBBLIGATORIA Formazione tematica Per info. e iscrizioni si prega di inviare una email a: info@rinascita18.com |
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PERCORSI MULTIDISCIPLINARI E FORMAZIONE PERMANENTE Con rilascio di crediti formativi ECP Aree disciplinari di attività didattica Pedagogia Waldorf e Pedagogia Terapeutica, Antropologia Antroposofica AF-PW Master in Pedagogia Waldorf e Pedagogia Terapeutica - Base livello I e livello II FSp1 Corso intensivo per Maestri di Nido e Giardino d’Infanzia (0-7 anni) FSp2 Corso intensivo per Maestri di educazione elementare e media (7-14 anni) FSp3 Seminario Conoscere l’Adolescenza per Insegnanti di educazione superiore (14-21 anni) FT02 Seminario Il lavoro Biografico e le sue leggi FT04 Seminario I 12 Sensi Lezioni magistrali FT05 Seminario Autoconoscenza e Autotrasformazione Lezioni magistrali Salute e Medicina Antroposofica AF-MA Corso di formazione in Medicina Antroposofica GMAS AF-AB Corso di formazione in Arteterapia Antroposofica: Armonizzatore Biografico FT01 Seminario Concepimento e Nascita, Gravidanza e Parto FT07 Seminario Il significato animico delle malattie FT08 Seminario Alimentazione secondo la Scienza Spirituale FSp4 Seminario Terapia floreale con I Fiori di Bach FSp5 Corso Terapie Naturali in ambito Farmaceutico e della Medicina Integrativa Biodinamica, Agro-Omeopatia e Ecologia AF-BE Corso di formazione in Agricoltura Biodinamica, Agro-Omeopatia e Ecologia Scienze Umanistiche FT03 Seminario Astrosofia e Scienza Occulta FT09 Seminario di Filosofia, Antroposofia e Teatro Scienze Sociali FT06 Seminario di Pedagogia Terapeutica e Socioterapia I e II FT10 Seminario Individualità e Comunità-Scuola e Triarticolazione Sociale |
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ALTA FORMAZIONE I Corsi di Alta formazione vogliono offrire ai partecipanti l’opportunità di un percorso formativo per la pratica dell’Arte dell’Educazione, dell’Arte Medica e Terapeutica Antroposofica e della Biodinamica applicata all’Ecologia. Attraverso l’approfondimento degli aspetti metodologici si entrerà nello studio dei contenuti dell’antroposofia. Questo studio costituirà il presupposto per un ampliamento della conoscenza dell’uomo e delle sue molteplici relazioni con la natura. OFFERTA FORMATIVA AF-PW Master in Pedagogia Waldorf e Pedagogia Terapeutica - Base livello I e livello II AF-MA Corso di formazione in Medicina Antroposofica GMAS AF-AB Corso di formazione in Arteterapia Antroposofica: Armonizzatore Biografico AF-BE Corso di formazione in Agricoltura Biodinamica, Agro-Omeopatia e Ecologia Da settembre 2022 ripartono da Roma il primo anno dei corsi di: Medicina Antroposofica Arteterapia:Armonizzatore Biografico Master in Pedagogia Waldorf Le iscrizioni si aprono a Marzo 2022 FORMAZIONE TEMATICA La Formazione Tematica si svolge in incontri di approfondimento su tematiche relative a un ampliamento dell’orizzonte conoscitivo e operativo attraverso l’antroposofia. OFFERTA FORMATIVA FT01 Seminario Concepimento e Nascita, Gravidanza e Parto FT02 Seminario Il lavoro Biografico e le sue leggi FT03 Seminario Astrosofia e Scienza Occulta FT04 Seminario I 12 Sensi Lezioni magistrali FT05 Seminario Autoconoscenza e Autotrasformazione Lezioni magistrali FT06 Seminario di Pedagogia Terapeutica e Socioterapia I e II FT07 Seminario Il significato animico delle malattie FT08 Seminario Alimentazione secondo la Scienza Spirituale FT09 Seminario di Filosofia, Antroposofia e Teatro FT10 Seminario Individualità e Comunità-Scuola e Triarticolazione Sociale SPECIALISTICA La Specialistica sono corsi che forniscono conoscenze e abilità per funzioni richieste nell'esercizio di particolari professioni, finalizzato alla formazione di specialisti in determinati settori. OFFERTA FORMATIVA FSp1 Corso intensivo per Maestri di Nido e Giardino d’Infanzia (0-7 anni) FSp2 Corso intensivo per Maestri di educazione elementare e media (7-14 anni) FSp3 Seminario "Conoscere l’Adolescenza" per insegnanti di educazione superiore (14-21 anni) FSp4 Seminario Terapia floreale con I Fiori di Bach FSp5 Corso Terapie Naturali in ambito Farmaceutico e della Medicina Integrativa CONDIZIONI DI AMMISSIONE Possono essere ammessi tutti i partecipanti di età non inferiore ai 21 anni o ai 28 anni per alcuni percorsi specifici. Colloquio preliminare obbligatorio con il candidato allievo per i corsi di Alta formazione e di Specialistica. COLLEGIO DOCENTI Carmelo Samonà, Direzione didattica in Antroposofia, Medicina Antroposofica e Antropologia Edith Congiu, Referente didattica formazione in Pedagogia Waldorf nel primo settennio Fabrizio Vona, Referente didattica formazione Filosofia, Antroposofia e Teatro Maria Samonà, Referente didattica formazione Biografia, Antroposofia e Arteterapia Margarida Tavares, Amministratore Rinascita18, gestione colloqui di ammissione e risorse umane Riccardo Nocifora, Referente istituzionale formazione in Medicina Antroposofica Rita Villanova, Referente didattica formazione in Pedagogia Waldorf nel secondo settennio Rosaria Ruberto, Referente didattica e Arteterapia e formazione in Medicina Antroposofica Rosario Schicchi, Referente di Scienze Naturali, Ecologia e Botanica Stefania Hagen Codraro, Coordinamento riunioni di collegio e referente gruppo di lavoro È prevista la presenza di docenti ospiti. PROFESSORI OSPITI E DOCENTI COLLABORATORI Alessandro Piccolo, Arianna Alpini, Arturo Genduso, Eva Genova, Cristina Dioguardi, Francesco Di Lorenzo, Gaetano Bonaiuto, Gaia Biondo, Giovanni Dinelli, Giulia Samonà, Giusy Corrao, Lidia Apanasenko, Michele Codogno, Piero Cammerinesi, Remigio Cenzato, Stefano Andi, Vincenzo Li Vecchi, Vittorio Tamburrini. È prevista la presenza di altri docenti-formatori. |
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RELAZIONE SOCIALE 2020 RINASCITA 18 S.R.L. SOCIETÀ BENEFIT Lo scopo delle iniziative nell’ambito dell’Alta Formazione Antroposofica promosse da Rinascita 18 S.r.l. Società Benefit, è quello di offrire, in particolar modo ai giovani, l'opportunità di percorrere processi formativi volti a risvegliare la loro creatività. Questo costituisce la base per un cammino di ricerca del senso, riposto in ognuna delle loro esistenze, in modo da potere trarre da se stessi, per propria iniziativa, quei progetti attraverso cui plasmare la propria vita, in modo da riconoscersi come soggetti attivi della loro esistenza e non come succubi delle circostanze esteriori. Il senso dell'iniziativa è fondato sulla libertà come presupposto dello sviluppo individuale, in maniera tale che ciascuno possa dare un suo specifico contributo, allo sviluppo di una società a misura d'uomo. La società ha avviato dal 2018 corsi di Alta formazione antroposofica in cui i beneficiari sono gli allievi e collaboratori volontari che attingono ai contenuti della formazione. La società si sta attivando per creare una rete di sostenitori, privati e aziende, al fine di istituire borse di studio per giovani, per la formazione in ambito pedagogico, medico, terapeutico e nell’agricoltura Biodinamica.La società opera prevalentemente nel sud Italia e si sta organizzando per uno sviluppo ed ampliamento della sua attività culturale e formativa, affinché entro il 2023 possa avviare le procedure per la certificazione Benefit e la misurazione dei risultati di impatto sociale. L’obiettivo principale è quello di sostenere in misura sempre più allargata lo studio e la formazione di chi ha difficoltà economiche, e di fornire una adeguata preparazione culturale e professionale per svolgere coscientemente e responsabilmente un lavoro a favore della comunità di appartenenza, per un bene comune. |
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