La corsa delle emozioni che ti fanno tenere sempre alto il livello di pulsazioni sopratutto per lo spettacolo con una scenografia naturale che ti accompagna per tutti i 125 chilometri da Bologna a Fiesole.
Seguitemi in questo viaggio sulla carta , anteprima dfi quello che affronterete dal vivo il 2 giugno del 2017.
La corsa, candidata al “Gran Prix IUTA 2017 di Ultra Trail ”, accenderà i riflettori alle 21:00 dalla città emiliana delle due torri e dopo quattro chilometri troviamo la prima salita per arrivare in cima a San Luca.
Si lascia la strada asfaltata e inizia la discesa in ambiente naturale che arriva al “Parco Talon”, “Central Park” di Casalecchio di Reno che prosegue fino a Sasso Marconi, città natale di Guglielmo Marconi inventore del telegrafo senza fili.
Dopo trentacinque chilometri dalla partenza si affronta la scalata a Monte Adone con le caratteristiche “torri di pietra”.
Da Monzuno il percorso si snoda in boschi di castagno e in gran parte lungo il crinale dei fiumi “Savena” e “Setta” fino a Madonna dei Fornelli, paesino dell’appennino bolognese. La corsa prosegue su selciati romani che andavano da Bologna ad Arezzo lungo la “Flaminia Militare”.
Pochi chilometri e si entra in Toscana in località Pian della Balestra, si prosegue lungo il crinale del Passo della Futa per arrivare in cima alle vette più alte del percorso: Le Banditacce (m.1202) Poggiaccio (m.1196), Poggio Castelluccio (m.1131).
Superato il Passo dell’Osteria Bruciata e San Piero a Sieve, c’è la salita al Castello del Trebbio poi il percorso prosegue in mezzo a uliveti fino alla località di Tagliaferro per poi risalire alla Badia di Bonsolazzo.
Prima del “finish-line” penultimo strappo di Monte Senario e a undici chilometri dall'arrivo ultima salita al Pratone.
Da lì inizia la discesa fino alla linea del traguardo nel cuore del Teatro Romano di Fiesole e subito dopo l'arrivo pensi già alla prossima edizione.
Stefano Lorenzi
Appennino Slow