Buongiorno a tutti,
il dolore cronico è dato dagli impulsi nervosi che si rendono autonomi. Una o più cellule nervose inviano al cervello impulsi troppo lunghi o che durano troppo. In questo modo, viene modificato il metabolismo delle cellule. Una volta che il motivo acuto del dolore è passato da un bel pezzo e non si riesce più a trovarne uno che giustifichi il dolore, le cellule nervose non sono più in grado di "spegnere" e continuano ad inviare al cervello i propri impulsi.
Si suppone che le cellule abbiano sviluppato una "memoria del dolore". Quindi, nel momento in cui il dolore si è reso autonomo (cosa che avviene dopo circa tre - sei mesi) si parla di "malattia del dolore". Tra l'altro si discute del fatto che per esempio stress, influssi ambientali e agenti atmosferici possano attivare o potenziare i dolori. Inoltre, è possibile che diverse forme di dolore confluiscano in una malattia del dolore cronica.
Comunque sia, oggi è chiaro che chiunque ha una "memoria del dolore" che inonda le strutture olografiche del cervello facendo scattare continuamente l'informazione del dolore. Inoltre anche tutta la superficie del corpo è dotata di strutture olografiche. Tutte le conoscenze acquisite fino ad oggi mostrano che la pelle a livello superiore ha la funzione di un cervello. Qui troviamo la centrale di commutazione tra "fuori" e "dentro". Peter Mandel è sempre più convinto del fatto che l'ologramma sulla pelle del corpo sia un'antenna per vibrazioni, forme d'onda e quindi informazioni di livello superiore, che senza alcuna perdita di tempo e tramite canali non ancora scoperti o non compresi possono scatenare direttamente reazioni nella persona. Egli da cinquant'anni raccoglie zone riflesse sul corpo che possono eliminare dolori e ne cerca le spiegazioni.
La medicina esogetica risulta quindi essere una valida alternativa alla medicina tradizionale, anche per questo tipo di disturbi (dolori in generale e dolori cronici).
Ricordo che le mie prestazioni sono riconosciute dalle assicurazioni complementari elencate sul mio sito. Raccomando comunque di informarsi sempre presso la propria compagnia assicurativa in modo da poter conoscere le condizioni del rimborso.
Un grande grazie per la vostra attenzione.
Michela Giacomini