MONEYWEEK

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- Lunedì 19 Giugno 2017 -

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La Fed mantiene la rotta e avvia la normalizzazione: porta i tassi all'1-1,25%

Come previsto, la Federal Reserve ha annunciato il secondo rialzo dei tassi dell'anno in corso. È la quarta stretta monetaria dal giugno 2006. Quella precedente a oggi c'è stata il 15 marzo scorso; prima ancora ce ne fu un'altra nel dicembre 2016 e un anno prima

Tassi USA, per il 2018 sarà necessario verificare l'evoluzione dell'inflazione

"Ci aspettiamo ancora un altro incremento di 25 punti base (+0,25%) a settembre e due altri rialzi dei tassi nel 2018, con una pausa significativa intorno all'inizio del nuovo anno, in corrispondenza dell'inizio della riduzione del bilancio" rivela Keith Wade, Chief Economist & Strategist di Schroders, dopo le decisioni del FOMC (Federal Open Market Committee, l'organismo della Federal Reserve incaricato di operare sui tassi USA): rialzo dei tassi di altri 25 punti base (+0,25%) e annuncio dei piani per iniziare a ridurre i 4.500 miliardi di dollari di asset acquisiti nel corso del programma di acquisto di asset.

Dalla Fed non avremo novità fino all'autunno. E dalla BCE?

La Federal Reserve ha alzato come da previsioni ieri sera i tassi USA al nuovo range dell'1-1,25% per la seconda volta quest'anno e la quarta dall'avvio della stretta monetaria nel dicembre 2015. I funzionari dell'istituto si aspettano adesso un nuovo aumento entro l'anno e tre nel 2018.

Sopravviverà l'economia globale al ritiro degli stimoli monetari? - Fondi e Sicav

Riuscirà l'economia globale al ritiro degli stimoli monetari? L'economia globale è sottoposta a una cura intensiva sin dal 2008. Andrew Harmstone, managing director di Morgan Stanley IM Tutte e tre le principali economie sviluppate - Stati Uniti, Europa e Giappone - hanno mantenuto i tassi di interesse su livelli bassi e hanno beneficiato delle iniezioni di liquidità messe in campo dalle Banche centrali a sostegno di economie in sofferenza.

Banche centrali, gestori: è la fine dell'era del bazooka | Wall Street Italia

19 giugno 2017, di Daniele Chicca È la fine dell'era delle politiche monetarie ultra accomodanti: lo ha dichiarato Eric Peters, gestore di punta a Wall Street. Nel commentare le ultime mosse strategiche della Fed verso un irrigidimento monetario, il Chief Investment Officer di One River Asset Management ha parlato di un desiderio evidente di "reprimere" la Borsa americana.

SISTEMA ITALIA: TREND ECONOMICO, DEMOGRAFICO ED IMMOBILIARE

 

 

Ho notato che una buona percentuale dei lettori che mi contattano sono curiosi di approfondire (tra gli altri argomenti) il tema legato all'investimento immobiliare ed alle case in generale:

 

"Luca, ho notato che spesso posti articoli sulla demografia, l'andamento economico dell'Italia e l'investimento nelle case: mi spieghi meglio come si collegano questi tre argomenti"?

 

Sintetizzando in poche righe:

 

 

 

Crisi demografica ---> Secondo Paese più anziano al mondo  ---> sempre meno consumatori

 

Crisi economica --->  sempre più giovani si trasferiscono all'estero ---> peggiora la crisi demografica

 

Crisi economica ---> sempre meno posti di lavoro e mal pagati ---> reddito medio pro capite sempre più basso

 

Crisi economica ---> banche in grave difficoltà ---> più difficile ottenere un mutuo

 

 

Sempre meno giovani, sempre meno consumatori, sempre meno redditi e mutui concessi con maggiore difficoltà... mi chiedo: oggi ed in futuro CHI riuscirà a comprare quella casa?

 

I futuri (bassi) REDDITI della persona che comprerà la mia casa, quale PREZZO (probabilmente basso) saranno in grado di sostenere?

 

Senza contare l'enorme quantità di immobili in VENDITA ma INVENDUTI già oggi nel nostro Paese e la generazione di Baby boomers ormai prossima alla pensione. Una generazione che ha concentrato ENORMI ricchezze negli immobili e che inizia ad avere necessità di rientrare in possesso del DENARO necessario per diverse esigenze:

 

vacanze, sostegno a figli/nipoti, cure mediche, mantenimento del tenore di vita... nessuna di queste esigenze si può soddisfare pagando in mattoni o in metri cubi di terra.

 

Una DOMANDA di immobili sempre più esigua con sempre meno redditi che assorbirà una vasta OFFERTA di immobili crescente e commercialmente sempre più svalutata dal sistema di certificazione energetica.

 

 

Diversamente, se l’economia italiana andasse bene o fosse sul principio di un nuovo “boom”, attireremmo immigrati ad alto potenziale e tratterremmo i nostri alti profili professionali, ci sarebbero le condizioni socio economiche per famiglie più numerose, aumenterebbero in prospettiva sia il numero dei consumatori che i loro profili reddituali: aumenterebbe quindi la domanda di immobili sostenuta da un reddito medio procapite più alto, elementi che porterebbero prospetticamente all'aumento dei prezzi degli immobili.

 

Luca Zaffaroni

Consulente finanziario e fondatore di Moneyplan

L'Italia è in declino da prima della crisi: ecco i dati negativi dal 2000

Si fa presto a parlare di crisi dell'Eurozona. Certo, l'unione monetaria ha vissuto un decennio terribile, iniziato con il tracollo del mercato dei mutui subprime negli USA tra il 2007 e il 2008 e che si è immediatamente propagato all'economia reale e al resto del pianeta.

I tecnologici alla prova dei rischi sistemici e politici - Fondi e Sicav

I tecnologici alla prova dei rischi sistemici e politici. I gestori si dividono tra ottimisti e pessimisti sul futuro dei colossi del settore, ma tutti concordano sull'importanza di due punti fermi Le cinque società più grandi degli Stati Uniti presentano una marcata vocazione tecnologica e dimensioni molto lontane dalla media del mercato.

Morel (Groupama): il deleveraging delle banche impone tassi bassi o negativi per un lungo periodo

Christophe Morel, francese, ex economista al Ministero dell'Economia, delle Finanze e dell'Industria in Francia e attuale capo economista di Groupama AM (società di gestione francese con un portafoglio da 100 miliardi) prevede un lungo periodo di tassi molto bassi o negativi, l'unica politica monetaria per accompagnare il lento processo del deleveraging delle banche

L'investitore camaleonte alla disperata ricerca di rendimento - News - FinanciaLounge

Il rendimento è diventata una merce rara, anzi rarissima, almeno nei paesi sviluppati. E allora sempre più investitori americani cambiano letteralmente pelle e si trasformano in banche, prestando direttamente soldi alle imprese, attraverso fondi o altri strumenti specializzati in quello che viene chiamato il ' private credit '.

Come ridurre le probabilità di rimanere vittime dei propri errori

Dai tempi di Cartesio abbiamo imparato a distinguere le scienze dure come la matematica e la fisica dalle scienze 'morbide' quelle sociali. Ma le prime trattano problemi "morbidi", le scienze morbide come la psicologia o la medicina trattano problemi duri, che hanno a che fare con la complessità filosofica e sociale dell'esistenza.

Materie prime, le due strategie per migliorare il profilo di rischio/rendimento

Dal 3 gennaio 2000 al 31 maggio scorso, la performance dell'indice Bloomberg Commodity Index (BCI) è stata pari al 5,5% su base annuale, con una volatilità del 15,4% e con un max drawdown (perdita massima) del 62,5%.

Pensioni, che cos'è il sistema a ripartizione [Guida]

E' un meccanismo attraverso il quale possono essere finanziate le prestazioni erogate da un sistema previdenziale nei confronti degli assicurati. Il dizionario di PensioniOggi.it Per finanziare le prestazioni pensionistiche erogate in favore dei lavoratori possono essere utilizzati, in linea generale, due metodi: il sistema a ripartizione e il sistema a capitalizzazione.

I fondi pensione, questi sconosciuti (per tre quarti dei lavoratori)

Nella recente relazione del presidente Mario Padula della Covip - autorità di vigilanza su fondi pensione e casse di previdenza - si evidenzia come il settore della previdenza complementare abbia ancora molta strada da fare. Alla fine del 2016 le risorse destinate alle prestazioni delle forme pensionistiche complementari ammontano a 151,3 miliardi di euro.

Andamento Borse 2017

Andamento Borse 2017 | Piktochart Infographic Editor

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