Buongiorno a tutti,
Una domanda molto semplice muove oggi le persone di mezza età: che fare per i disturbi del sonno? Il sonno è il più importante rigeneratore della nostra vita. È una necessità fondamentale come quella di mangiare e bere. Il corpo e il cervello si rigenerano, le tossine del metabolismo vengono espulse ed i conflitti emotivi si rimettono in ordine. A questo proposito vi è una differenza sostanziale: il sonno naturale si basa sulla stanchezza, il sonno tossico sull’esaurimento. Le nuove conoscenze fanno un’altra distinzione e cioè tra la quantità di sonno e il ritmo del sonno. E proprio il ritmo alterato è quello che genera malattie. I valori di laboratorio, ad esempio quelli della glicemia, del colesterolo e dell’acido urico lo evidenziano in modo chiaro. Peter Mandel ha sviluppato sistemi per regolare il ritmo del sonno, per stimolare la disposizione al sonno, per stimolare i sogni e inoltre per attivare sogni su precisi argomenti. A questo proposito hanno un ruolo centrale zone precise della pelle. Sono state scoperte e descritte più di 150 zone del sogno sulla cute. Da queste derivano le cosiddette „zone fondamentali“ del sonno. Un sonno sano ha quindi un ruolo importantissimo non solo per il superamento dei nostri compiti quotidiani, ma anche per l’identificazione personale del proprio cammino durante la vita. Peter Mandel infatti dà per scontato che le direttive dell’anima trovano la loro via per la consapevolezza quotidiana solo se vi è un sonno sano.
Curiosità
Ciò che già i nostri nonni sapevano: un buon sonnellino può accrescere del 100% la capacità di concentrarsi. Oggi siesta, pisolino e dormitina si chiamano powernapping. Peter Mandel ha creato un programma di 15 minuti con il quale è possibile abbattere lo stress esteriore. A seconda del tipo di stress si applica il programma d’induzione specifico su precise zone della cute. Tramite un apparecchio brevettato non arrivano alla coscienza onde estranee – bensì vengono semplicemente attivate le onde personali. L’essere svegli e il sonno sono caratterizzati da un ritmo naturale del cervello che ha delle vibrazioni misurabili. Le onde beta (38 – 15 Hz) sono quelle normali della coscienza vigile. Le onde alfa (14 – 8 Hz) si registrano nello stato di rilassamento, simile al sogno ad occhi aperti. Nel sonno, poi, si distinguono le onde theta (7 – 4 Hz) che caratterizzano la fase REM e le onde delta (3 – 0,5 Hz), quelle che hanno la più bassa frequenza e che si registrano nel sonno privo di sogni.
Ricordo che le mie prestazioni sono riconosciute dalle assicurazioni complementari elencate sul mio sito. Raccomando comunque di informarsi presso la propria compagnia assicurativa in modo da poter riconoscere le condizioni del rimborso.
Un grande grazie per la vostra attenzione e alla prossima!
Michela Giacomini