Buongiorno,
oggi vorrei parlarvi delle ultime scoperte scientifiche che confermano la presenza di un cervello nel nostro cuore. Queste nuove scoperte ampliano quanto già dimostrato in passato e cioè che ci sono diversi cervelli nel nostro corpo. Uno in testa, uno nell'intestino (cervello enterico) e ora se ne aggiunge un'altro, nel cuore.
Il cuore ha qui la priorità. Secondo le affermazioni scientifiche della neurocardiologia, il cuore manda un impulso un millisecondo prima che il cervello nella testa possa sentire qualcosa; solo allora possiamo percepire. Questo impulso, secondo gli scienziati, è condotto tramite il midollo allungato ai livelli più alti dei circuiti neuronali del cervello.
Molto probabilmente il cervello del cuore invia contemporaneamente lo stesso impulso anche al cervello enterico (nell'intestino) così da collegare il sentire e il pensare. Questo processo sembra confermare quanto dimostrato negli anni 80 tramite "L'esperimento - Libet" , ossia che prima di pensare, "quello che noi pensiamo", esiste già.
Sentire, apprendere o ricordare, questo è ciò di cui il cuore è capace, per cui le connessioni dal cuore al cervello nella testa sono molto più importanti del contrario.
Il cuore e la mente dovrebbero essere in armonia nella vita dell'uomo ma tutti noi sappiamo quanto questo sia difficile. La vita frenetica, i pensieri, lo stress non ci facilitano sicuramente il lavoro. Quando i tre cervelli sono in conflitto tra loro, oppure uno prevale sull'altro, succede che facciamo delle scelte troppo razionali, oppure ci lasciamo trascinare solo dall'istinto o ancora siamo troppo compassionevoli.
Per questo motivo è importante che i tre cervelli siano allineati, per fare in modo che la nostra vita possa scorrere in maniera più fluida ed aiutarci a farci prendere in ogni circostanza la decisione più saggia per noi, quella che ci renderà veramente felici e di cui non ci pentiremo.
Ricordo che le mie prestazioni sono riconosciute dalle assicurazioni complementari elencate sul mio sito. Raccomando comunque di informarsi presso la propria compagnia assicurativa in modo da poter conoscere le condizioni del rimborso.
Un grande grazie per la vostra attenzione e alla prossima!
Michela Giacomini